Fabiana Del Buono sulla visita del candidato Sindaco Zoccarato al Centro Anziani “Il Melograno”

Sono contenta che il Sig. Zoccarato abbia visitato il Centro Anziani “Il Melograno”, abbia ammirato la nuova struttura e parlato con gli anziani della nostra città, che mantenendo uno spirito attivo e creativo hanno tanta voglia di condividere la loro esperienza ed essere ascoltati. Cosa che ha fatto l’Amministrazione Borea, che invece delle solite promesse delle precedenti amministrazioni ha creato per loro il Centro Melograno, dove oltre a potersi incontrare e svolgere attività ricreative, hanno a disposizione corsi di attività motorie per mantenere in forma anche il corpo.
Visto che il Sig. Zoccarato ha giovato di questa esperienza “formativa”, in tutto cuore gli consiglierei di continuare ad accrescere la consapevolezza di una politica rivolta ai cittadini, come quella portata avanti da Borea, con la visita degli altri Centri per Anziani creati dall’Amministrazione, come quello della “Madonnina dei Costiglioli”, o la sede ristrutturata in Piazza S. Sebastiano a Coldirodi, o ancora “Villa del Sole”, in abbandono da anni e che è stata recuperata ed in via di restauro per crearci un centro ricreativo rivolto a tutti, anziani in particolare.
Se poi Zoccarato volesse fare un salto generazionale e formarsi anche sulle strutture rivolte ai giovani, potrebbe farsi un giro presso i Centri ricreativi per ragazzi che Borea ha realizzato, come “il Ponte” alla Foce o “Baraonda” in via S. Francesco. Peccato che il Commissario Calandrella abbia bloccato il Progetto per la Sala da Bowling all’interno del Palafiori, che era stato fortemente voluto dal Tavolo Giovani “Occhi Aperti” e sarebbe stato un altro luogo di incontro e divertimento per tutti, giovani e non. 
Non parliamo poi dei servizi rivolti ai bambini, si è spesso parlato del merito dell’Amministrazione Borea di aver portato i posti negli asili nido a standard europei, e mi limiterò a ricordare il nuovo Centro Ricreativo “Mary Poppins”, che oltre ad offrire un servizio alle famiglie, è stato realizzato con il recupero di una zona di degrado e abbandono – quella della ex stazione della funivia in Via Caduti del Lavoro.
Da questo giro formativo Zoccarato potrebbe imparare che la sicurezza nella nostra cara Sanremo, più che con l’esercito, si può ottenere tramite la rivalutazione dei tanti spazi lasciati nell’incuria dall’indifferenza delle amministrazioni che hanno preceduto quella di Borea, e che non dimentichiamoci erano in gran parte formate da quelli che Zoccarato vuole portarsi dietro come “saggi”. 
A Zoccarato, e ai cittadini che saggi lo sono veramente, consiglio intanto un giro di formazione e informazione sul sito www.progettoborea.it

Fabiana Del Buono